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(4-4-2):
Pegolo, Gonnella, Teodorani, Filippini, Cassetti, Mazzola, Yllana,
Italiano (16' st Cossu), Matteassi (21' st Salgado), Vieri (45'
st Cossato), Adailton. (12 Gianello, 18 Comazzi, 32 Pisanu, 33
Biasi). Allenatore: Malesani.
(4-4-2): Mancini, Bocchetti,
Bonomi, Baldini, Troise, Cristiano (10' st Quadrini), Husain,
Ferrarese (45' st Stendardo), Montezine, Stellone, Floro Flores
(26' st Dionigi). (99 Storari, 7 Sesa, 14 Platone, 28 Pavon).
Allenatore: Colomba.
Arbitro:
Nucini di Bergamo
Angoli:
6 a 3 per il Napoli.
Recupero:
0 e 5'.
Ammoniti:
Italiano, Husain, Montezine per gioco falloso, Stellone
(per proteste).
Espulsi: 46' st Quadrini
per somma di ammonizioni.
Note: al 36' st Vieri manda sulla traversa un calcio
di rigore assegnato al Verona.
Spettatori:17.353
per un incasso di 188.314,40 Euro.
Cronanca:
VERONA- (13 Ottobre 2002)
Finisce in parità al Bentegodi un incontro da fuochi d'artificio che Verona e Napoli hanno onorato con volontà e impegno tecnico tattico raramente riscontrabile tra i cadetti. Una partita ricca di capovolgimenti di fronte, con lo spettacolo solo in parte penalizzato dal terreno scivoloso: a risentirne il funambolismo dei due attacchi, protagonisti di 90 minuti ad alta tensione.
Il Verona, privo di Melis, Biasi e Diliso, ma con i recuperati Filippini e Teodorani, mette in vetrina le cose migliori sulla fascia sinistra: le incursioni di Cassetti tolgono costantemente il sonno alla retroguardia azzurra, che si ritrova immersa nell' incubo a pochi minuti dalla fine della prima parte di gara. Cassetti costringe Mancini all' ennesima uscita di pugno, Adailton è il più lesto di tutti a raccogliere e insaccare. Nemmeno il tempo di esultare che Floro Flores si costruisce il pareggio immediatamente: fa tutto da solo, l'attaccante partenopeo, seminando avversari, compagni di squadra che gli chiedono inutilmente palla, e battendo Pegolo con un gran diagonale.
Il Napoli, nel quale faceva il suo esordio Baldini, finora tenuto lontano dal campionato da un guaio muscolare, spinto dall' entusiasmo trova il vantaggio dopo una decina di minuti della ripresa proprio con Baldini, che raccoglie di testa un calcio d' angolo di Montezine e batte Pegolo. Qui, paradossalmente, il Napoli comincia a perdersi.
La squadra di Colomba arretra sin troppo, favorito da un Verona che sembra spento. Stanchi e imprecisi, i gialloblù si affidano soprattutto al cuore ma il sentimento, per molti minuti, non sposa la tecnica. L' incontro avrebbe il punto di viraggio al 36' quando l' assistente di linea sotto i distinti vede un mani in area napoletana non rilevato dall' arbitro, che in un primo tempo aveva fatto proseguire. Gran conciliabolo attorno al direttore di gara e infine la sentenza che dà ragione al Verona dai 16 metri. Dal dischetto Vieri spreca stampando la palla sulla traversa e raccogliendo bordate di fischi dalla curva gialloblù.
Ci pensa Salgado a riportare a galla la barca veronese scaraventando in rete un minuto dopo un pallone a lungo rimbalzato davanti alla linea di Mancini. E' il pareggio che restituisce al Verona quel che i ragazzi di Malesani avevano seminato in una partita che non ha smentito le attese, tornando ad essere un'incontro di cartello come lo era in serie A.
Il 2-2 finale regala al Verona il ritorno di un pareggio interno
dopo quasi un anno. L' ultima divisione della posta in gare ufficiali
dei gialloblù risaliva infatti al 4 novembre 2001 quando,
in serie A, il Verona pareggiò, anche in quel caso 2-2,
contro la Juventus.
P. |
G. |
V. |
N. |
P. |
F. |
S. |
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